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Si parla spesso di truffe realizzate mediante SMS e/o conversazioni telefoniche, ma sono gli interventi delle forze dell’ordine a dare la percezione della gravità del fenomeno. In Italia l’operazione “Numero Verde” della Polizia di Stato si è conclusa nelle scorse ore con un bilancio di 7 persone arrestate e l’accertamento di 92 frodi compiute, per un danno complessivo causato alle vittime quantificato in 94.700 euro – la somma è stata sequestrata come provento illecito. Il reato contestato è quello di frode informatica (art. 493 ter Codice Penale).

LE TECNICHE USATE: SMSHING E VISHING

A cadere nella trappola dell’organizzazione criminale – localizzata a Torre del Greco (NA), ma operante in tutta Italia – sono stati i malcapitati destinatari di SMS e chiamate telefoniche truffaldine. Apparentemente le comunicazioni provenivano dalle banche delle vittime, ma in realtà erano orchestrate dai criminali con lo scopo di entrare in possesso delle credenziali bancarie. Le indagini hanno permesso di ricostruire l’articolato schema di attacco:

  • i truffatori sono entrati in possesso di liste di numeri di telefono dei destinatari della frode (gli inquirenti non svelano come);
  • successivamente hanno inviato false comunicazioni via SMS alla quali seguivano altrettanto false chiamate apparentemente proveniente dal Numero Verde / Servizi Bancari;
  • entrati in possesso delle credenziali bancarie, i complici monetizzavano i proventi illeciti con prelievi di ingenti somme di denaro presso gli sportelli ATM (abilitati all’incasso in modalità cardless).

I criminali hanno combinato quindi le tecniche del cosiddetto smshing e quella del vishing, ovvero due modi per entrare in possesso di dati riservati. Con lo smshing si usano SMS contenenti link di rinvio a pagine web – simili a quelle della banca – che inducono l’utente ad inserire i propri dati. Con il vishing il criminale contatta direttamente la vittima, fingendo di essere un operatore dell’istituto; l’argomento usato spesso per convincere l’utente a comunicare i propri dati personali riguarda la necessità di bloccare illeciti tentativi di prelievo.


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Di admin