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Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al Decreto Sostegni bis. All’interno del testo della bozza finale, però, non c’è alcun riferimento al rifinanziamento degli incentivi per l’acquisto delle nuove auto. Un intervento che il mondo automotive italiano chiedeva a gran voce per sostenere un settore in difficoltà a causa dello scoppio della pandemia. Con l’esaurimento del fondo per l’acquisto delle vetture che rientrano nella fascia 61-135 g/km di CO2, le più richieste, si auspicava un rifinanziamento per rendere nuovamente disponibili queste agevolazioni.

Del resto, i numeri del mercato parlano chiaro e c’è bisogno di un aiuto per evitare che le perdite siano maggiori. Di recente, erano circote alcune voci che affermavano che all’interno del Decreto Sostegni bis potesse arrivare il tanto richiesto rifinanziamento. Invece, così non è stato.

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Per il momento, dunque, non arriva alcun ulteriore aiuto al settore automotive. A questo punto si attendono anche le reazioni da parte dei costruttori e delle associazioni di categoria. UNRAE, in particolare, da tempo richiede un intervento da parte del Governo per rilanciare gli incentivi per la fascia 61-135 g/km di CO2. Certo, adesso si apre la discussione in Parlamento e potrebbe arrivare un emendamento dell’ultimo minuto prima della conversione in legge. Tuttavia, viste le difficoltà con cui è stata trovata una quadra su tutte le altre disposizioni, non è detto che questo possa essere possibile.


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Di admin