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Da Trump a Biden, il 20 gennaio prossimo l’America darà il benvenuto alla nuova amministrazione voltando pagina, ma c’è una linea di continuità tra i due schieramenti, almeno per quanto riguarda l’atteggiamento assunto nei confronti dei colossi del web.

Durante l’amministrazione repubblicana si sono registrate due delle più importanti azioni antitrust degli ultimi anni attivate nei confronti dei giganti del mercato high-tech: la prima contro Google, l’altra a carico di Facebook. Non bisogna però pensare che con il passaggio da Trump a Biden l’atteggiamento degli organi competenti muterà radicalmente, al contrario ci sono gruppi che stanno spingendo perché il nuovo Presidente e i suoi collaboratori diano un ulteriore giro di vite alle regole in materia di antitrust applicate ad aziende del calibro di Google, Facebook e Amazon.

LE RICHIESTE DELL’AMERICAN ECONOMIC LIBERTIES PROJECT

A tracciare le linee guida che l’amministrazione Biden potrebbe decidere di seguire è stato l‘American Economic Liberties Project, il gruppo anti-monopolio guidato da Sarah Miller che sta lavorando insieme al team di transizione del neoeletto Presidente.


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Di admin