Arriverà il prossimo anno il primo smartphone – forse un HiSense – dotato di processore UNISOC Tiger T7520. Il SoC era stato annunciato a febbraio, e da allora la situazione era rimasta in stand-by tra annunci e smentite. La produzione di massa sarebbe infatti dovuta partire quest’anno, ma ora Zhou Chen, vicepresidente esecutivo di UNISOC, ha confermato che tutto è stato rimandato al 2021.
Al momento non abbiamo a disposizione ulteriori dettagli, se non che – a rigor di logica – HiSense sembrerebbe essere il brand con più probabilità di fare da apripista sul mercato di questa nuova soluzione a 6nm EUV 5G (la prima al mondo). Sì, perché proprio un HiSense – F50 5G – era stato il primo smartphone con SoC Tiger T7510, ovvero la generazione precedente del processore.
Tiger T7520 è compatibile con le reti 5G NSA/SA con modem integrato e supporta display con frequenza di aggiornamento a 120Hz e risoluzione 4K con HDR10+. É realizzato da TSMC ed è dotato di 4 core Cortex-A76 e 4 core Cortex-A55, mentre la GPU è una Mali G57. La NPU è di nuova generazione e garantisce una migliore gestione dei consumi e maggiori prestazioni.