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Starship corre il rischio di rallentare: non c’è solo la FAA che vuole vederci chiaro, ora le preoccupazioni vengono anche dalla NASA che ha sollevato il tema della sicurezza delle infrastrutture che vengono utilizzate per i lanci diretti verso la Stazione Spaziale Internazionale. Così, in attesa delle richieste autorizzazioni per la base di Boca Chica in Texas, si apre un nuovo fronte per SpaceX: questa volta al Kennedy Space Center a Cape Canaveral, Florida.

La situazione in essere potrebbe portare a nuovi rinvii. La società di Elon Musk ha invece fretta, e vorrebbe effettuare il test orbitale il prima possibile. Per mantenere i piani attuali, tuttavia, la NASA richiede a SpaceX garanzie che le prove in atto presso il Launch Complex di Cape Canaveral (sito di backup per futuri lanci) non comportino rischi alle vicine infrastrutture che vengono invece impiegate per il lancio di Crew Dragon. Danni a questa struttura comporterebbe conseguenze importanti sull’attività dell’agenzia spaziale americana e dei suoi partner internazionali e, in particolare, sui lanci in direzione ISS.

IL LAUNCH PAD DI CAPE CANAVERAL

Il Launch Pad della Florida è in costruzione dallo scorso anno: è nato su espressa volontà di Musk per completare il più velocemente possibile i test su Starship. Era stata anche avanzata la proposta di dedicare un’altra piattaforma spaziale di SpaceX esterna al Launch Complex 39A – si chiama LC 40 – ai lanci degli astronauti in viaggio verso la stazione spaziale, ma in questo caso i tempi burocratici per la trasformazione del sito risulterebbero troppo lunghi.


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Di admin