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Pirateria online e prodotti contraffatti continuano a fare presa sui giovani europei, e gli italiani non fanno eccezione. Secondo l’edizione 2022 della scheda di valutazione sui giovani e la proprietà intellettuale, pubblicata oggi dall’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale (EUIPO), più della metà (52 %) degli europei intervistati di età compresa tra i 15 e i 24 anni ha riferito “di aver acquistato almeno un prodotto contraffatto online nell’ultimo anno, intenzionalmente o accidentalmente, e un terzo (33%) ha riferito di aver effettuato l’accesso a contenuti digitali da fonti illegali“.

In Italia il 27% dei giovani ha acquistato intenzionalmente un prodotto contraffatto e il 24% ha effettuato l’accesso a contenuti piratati in modo consapevole. Un dato leggermente inferiore alla media UE ma comunque preoccupante per un dettaglio: spesso ci si fa poche domande e non si ha percezione di cosa sia la proprietà intellettuale e di quali siano i rischi.

I PRODOTTI CONTRAFFATTI

Il 37% dei giovani europei ha ammesso di aver acquistato intenzionalmente uno o più prodotti contraffatti, lo scorso anno: un aumento significativo rispetto ai risultati precedenti (14 % nel 2019). La percentuale più alta si è registrata in Grecia (62%) e la più bassa nella Repubblica Ceca (24%); in Italia il 27%.


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Di admin