Android permette l’installazione di applicazioni di terze parti anche senza passare per lo store ufficiale, tuttavia la gestione degli store alternativi è notevolmente inferiore a quella offerta dal Play Store, specialmente per quanto riguarda l’aggiornamento delle applicazioni.
La questione era nota già da tempo (visto il grande numero di store di terze parti), tuttavia è stato il ban di Fortnite a dare rilevanza a questo aspetto, dal momento che tantissimi utenti si sono dovuti nuovamente scontrare con la poco efficace gestione degli aggiornamenti dell’app quando questa viene installata tramite il launcher di Epic Games: ogni update deve essere confermato manualmente e spesso ci si ritrova costretti ad attendere il download di diversi GB di dati prima di iniziare una partita.
Sembra però che Android 12 porrà fine a tutto ciò, dal momento che Google ha introdotto delle novità che permetteranno anche agli store di terze parti di effettuare gli aggiornamenti automatici. I dettagli di questo nuovo meccanismo sono stati notati dai colleghi di XDA Developers, che hanno esaminato la documentazione condivisa da Google in cui viene illustrata la novità chiamata setRequireUserAction.