Amazon è in vena di shopping: il colosso dell’e-commerce avrebbe offerto 9 miliardi di dollari per acquisire MGM (Metro Goldwyn Mayer) la casa di produzione cinematografica che ha all’attivo un catalogo di oltre 4.000 film, tra cui i primi film di James Bond, il primo Indiana Jones, Rocky, 2001: Odissea nello Spazio e la trilogia de “Lo Hobbit”. L’indiscrezione è riportata da Variety e fa seguito ad un analogo rapporto di The Information, che però fornisce forbice più ampia sulla cifra offerta (tra 7 e 10 miliardi di dollari).
L’ipotesi che MGM fosse in cerca di un compratore era stata prospettata a fine gennaio da CNBC ma in quell’occasione si era fatto riferimento a trattative con Apple e Netflix, ora invece sembra che a spuntarla sia stata Amazon. Sembra perché non si sa ancora a che punto sono le trattative: The Information sottolinea che lo stato delle trattative di Amazon con MGM non è chiaro ed è possibile che non si arrivi ad alcun accordo. Variety invece è più ottimista sottolineando che i 9 miliardi di dollari era la cifra che MGM sperava di ottenere. Per sgombrare il campo da dubbi bisognerà attendere l’eventuale ufficializzazione.
Un’acquisizione di MGM da parte di Amazon non è certamente un’ipotesi inverosimile anche perché i loro rapporti sono già abbastanza stretti: da febbraio di quest’anno tra i canali a pagamento di Amazon Prime Video è arrivato in Italia proprio quello dedicato ai film e alle serie TV di MGM – negli Stati Uniti l’accordo risale al 2012 – e comprare in blocco l’intera libreria sarebbe un esito naturale. L’operazione deve essere inquadrata nella battaglia tra i principali gestori delle piattaforme di streaming volte ad accumulare il maggior numero di contenuti da proporre ai propri abbonati. Da questo punto di vista Disney ha fatto scuola con le acquisizioni di LucasFilm, Marvel Studios e Fox che hanno dato linfa vitale a Disney+.