Si avvicina il lancio dei nuovi iMac 24″ con SoC M1 e, come di consueto, Apple ha cominciato a rilasciare una serie di interviste volte a raccontare i principali aspetti del suo nuovo prodotto. Non tutti i temi trattati sono di particolare importanza, in quanto spesso si tratta di una riproposizione più articolata di quanto già espresso in fase di presentazione, tuttavia queste occasioni sono molto interessanti per cogliere alcuni dettagli riguardo la filosofia applicata da Apple sui suoi prodotti.
L’intervista rilasciata alla rubrica Underscored della CNN – alla quale hanno partecipato Stephen Tonna e Laura Metz, rispettivamente a capo delle sezioni Platform Product Marketing e Mac Product Marketing di Apple – ci permette, ad esempio, di approfondire aspetti come il collocamento di questo nuovo iMac nella lineup della casa di Cupertino e di ribadire – qualora fosse ancora necessario – che la strategia di Apple non mira alla convergenza dei suoi dispositivi sotto un unico sistema operativo, bensì alla coesistenza di prodotti in grado di fornire prestazioni simili in form factor completamente diversi.
M1: IL CUORE DEL CAMBIAMENTO DI APPLE
Come al solito è questo l’aspetto più importante da tenere in considerazione, specialmente alla luce dell’unificazione sul fronte dell’hardware alla quale stiamo assistendo in questi mesi. Il nuovo iMac è infatti il quinto prodotto della lineup Apple a fare utilizzo del SoC M1. Questo significa parità di prestazioni e funzionalità tra tutti i dispositivi che condividono questa piattaforma hardware, come Mac mini, MacBook Air, Pro e persino iPad Pro, oltre al già citato iMac.