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Apple AirTag è uno dei dispositivi del momento e il tracker della casa di Cupertino sta ricevendo le attenzioni da parte della community per cercare di capire quanto sia effettivamente sicuro. Apple ha infatti investito tanto sulla sua immagine di azienda attenta al mondo della privacy, specialmente con il suo ultimo prodotto, quindi è normale che un dispositivo potenzialmente sensibile come uno smart tracker venga preso di mira per capire in che modo può essere compromesso.

Il primo tentativo andato a buon fine è stato realizzato da Stack Smashing, uno youtuber tedesco che svolge anche il lavoro di ricercatore nell’ambito della sicurezza, il quale è riuscito a riprogrammare il microcontrollore del tracker al fine di alterare una delle funzioni di AirTag. Il chip si occupa di gestire tutti i componenti, come batteria e connettività Bluetooth e NFC, quindi si tratta di un elemento critico all’interno del dispositivo.

Stack Smashing è riuscito a riprogrammarlo affinché venga visualizzato un indirizzo web diverso da quello originariamente previsto quando si avvicina l’AirTag ad uno smartphone dotato di NFC. Normalmente questa procedura consente di accedere al sito found.apple.com, tramite il quale è possibile ottenere indicazioni sul proprietario e sul come restituire l’AirTag (e l’oggetto a cui è collegato), mentre Stack Smashing è riuscito a fare in modo che venga visualizzato un altro sito (il suo, in questo caso).


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Di admin