CONDIVIDI:

Red Dead Redemption 2, uscito nel 2018 (su PC nel 2019: QUI trovate la nostra recensione), è ancora uno dei titoli più impressionanti dal punto di vista tecnico. La next-gen, come sappiamo, deve ingranare, e sicuramente Arthur Morgan potrà vantarsi ancora per un bel pezzo di uno dei comparti grafici più belli del West.

A colpire l’occhio nei titoli open world come quello meticolosamente cesellato da Rockstar Games sono la densità e la cura dei dettagli messe in rapporto con la vastità del mondo di gioco, la profondità dell’orizzonte e delle interazioni tra i vari elementi che lo popolano e drenano risorse non solo per essere renderizzati, ma anche per il calcolo sottotraccia di ombre, luci, azioni da compiere in risposta a quelle del giocatore o di altri NPC e così via. La recente esperienza di Cyberpunk 2077 ha messo bene in mostra tutte le vertigini positive e negative che questo genere può procurare: dallo stupore per geometrie complesse a perdita d’occhio, alla delusione e all’ilarità procurata invece da personaggi bloccati in pose grottesche o poliziotti che spawnano dal nulla, senza scomodare i bug più eclatanti.

Se già Red Dead Redemption 2 vi aveva lasciato a bocca aperta, allora il video che trovate qui sotto, pubblicato su YouTube da Digital Dreams, vi interesserà di sicuro, dal momento che spinge il gioco oltre i suoi limiti.


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

Di admin