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Epic Games ha speso almeno 11,6 milioni di dollari per rendere gratis 38 videogiochi sul suo Store, e ci ha guadagnato 5 milioni di utenti: le informazioni emergono dai documenti legali nell’ambito della causa che vede coinvolte Apple ed Epic. Coinvolti sono i giochi resi gratuiti da dicembre 2018 a settembre dell’anno successivo. Se calcoliamo i nuovi utenti acquisiti, sempre nello stesso periodo di tempo, possiamo affermare che la società di Sweeney ha pagato 2,37 dollari per ciascuno. Dato che Epic ha commissioni pari al 12%, basta che ogni utente acquisti un nuovo gioco da almeno 20 dollari per ripagare la spesa.

Tim Sweeney aveva dichiarato in precedenza che Epic Games paga una cifra fissa agli sviluppatori per rendere gratis i loro giochi, invece di pagare per esempio in base ai download o altre metriche. Naturalmente la cifra varia a seconda del titolo – si va dal milione e mezzo di dollari per la trilogia Batman Arkham agli appena 45.000 per RiME, quindi diciamo che la forbice è piuttosto ampia.

I dati sono interessanti, ma purtroppo incompleti: riguardano infatti meno di metà degli oltre 100 giochi regalati dall’Epic Games Store finora. Tra l’altro, non è nemmeno inclusa la settimana di maggio 2020 in cui Epic regalò GTA V, che ebbe un successo tale da sovraccaricare i suoi server, mandandoli offline per diverse ore. Chissà quanti sono stati i nuovi utenti acquisiti in quell’occasione, e chissà quanto ha pagato Epic a Rockstar. Epic si limita a dichiarare che nel complesso i nuovi utenti acquisiti attraverso questa iniziativa sono stati 18,5 milioni, e che solo il 7% di questi, circa 1,3 milioni, ha poi completato un acquisto.


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Di admin