Parallels Desktop per Chrome OS ora supporta Chromebook e Chromebox con alcuni processori AMD. Il software di virtualizzazione è arrivato sul sistema operativo di Google da qualche mese, grazie a una partnership voluta proprio da Mountain View per migliorare l’offerta di programmi eseguibili dalle macchine. Finora, solo un certo quantitativo di configurazioni, tutte basate su processori Intel, era disponibile.
Con la nuova versione del software di virtualizzazione, cambiano quindi i requisiti minimi di sistema: un Intel Core i5 oppure un AMD Ryzen 5 o superiori, affiancati da 8 GB di RAM e almeno 128 GB di archiviazione interna (i valori di entrambe le memorie raddoppiano per la configurazione consigliata).
Parallels ha anche aggiunto dodici nuovi modelli la cui compatibilità è stata estesamente certificata: sono prodotti da HP, Lenovo, Acer, Dell e ASUS. In totale, quindi, i Chromebook e Chromebox tra cui aziende e scuole possono scegliere sono 21. L’elenco completo è come segue: