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Il 2020 è stato un anno molto difficile per il settore automotive. L’arrivo della terribile emergenza sanitaria ha portato ad una crisi che lo ha penalizzato in maniera importante. Per tale motivo, diversi Paesi hanno creato specifici pacchetti di incentivi per aiutare il mercato auto a rialzarsi. E queste misure hanno funzionato, come ha evidenziato ACEA in un suo ultimo rapporto, spingendo soprattutto le auto elettrificate (ibride, Plug-in ed elettriche).

MOLTO BENE LE ELETTRIFICATE

Nel 2020, la quota di mercato a livello dell’Unione Europa delle ECV (elettriche, Plug-in ma anche Fuel Cell ed Erev) è arrivata al 10,5%. A titolo di confronto, nel 2019 era del 3%. Sempre nel 2020, la quota delle ibride (HEV) è stata dell’11,9% contro il 5,9% del 2019. Si tratta di dati molto interessanti che mettono in evidenza come il mercato si stia spostando verso queste motorizzazioni. A contribuire a questo risultato l’andamento dell’ultimo trimestre dell’anno.

Infatti, negli ultimi tre mesi del 2020, le immatricolazioni dei veicoli ECV a livello europeo sono passate da 130.992 unità nel 2019 a quasi mezzo milione (+ 262,8%) superando per la prima volta il volume di vendite dei modelli ibridi HEV. Il merito di questo vero e proprio boom va agli incentivi ed, infatti, i migliori risultati si sono visti nei Paesi dove le agevolazioni erano più consistenti. Anche le ibride HEV sono andate comunque bene nell’ultimo trimestre del 2020 con un aumento delle vendite del 104,7% da 212.612 unità nel 2019 a 435.260 unità nel 2020.


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Di admin