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Open Fiber e Telespazio forniranno un servizio di connessione via satellite per consentire alle aree più remote del nostro Paese – le c.d. “aree bianchissime” – di essere collegate alla rete in banda larga. Il contratto che ha sancito la collaborazione è già operativo, e si pone come obiettivo primario il superamento del gap digitale tra le diverse zone della penisola.

La soluzione tecnologica satellitare a banda larga HTS (High Throughput Satellite) permette di ottenere eccellenti prestazioni: case isolate ed aree difficilmente raggiungibili potranno così sfruttare la rete messa a disposizione per accedere a internet, guardare contenuti in streaming, lavorare in smart working e studiare da remoto.

Allarghiamo il ventaglio della nostra offerta anche nei luoghi più inaccessibili del Paese, in aggiunta ai piani di copertura in fibra FTTH e in FWA“, spiega Elisabetta Ripa, AD di Open Fiber. “L’STTH [Satellite To The Home, ndr], la connessione satellitare, non sarà sostitutiva di queste tecnologie, bensì un’opportunità alternativa per cablare luoghi che altrimenti resterebbero privi di connettività“.


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Di admin