CONDIVIDI:

Ancora indizi sull’interesse di Apple per le fotocamere periscopiche: questa volta lo svela un brevetto pubblicato dall’USPTO proprio nelle scorse ore. Il brevetto non svela niente di eclatante – spiega sostanzialmente come funziona un obiettivo periscopico, con degli specchi o prismi inclinati ad angolazioni strategiche che permettano alla luce di viaggiare dalla lente al sensore anche se questo non è direttamente sotto di essa. Apple è principalmente interessata a miniaturizzare la tecnologia in modo che sia compatibile con un dispositivo mobile, come per esempio un iPhone o un iPad.

Il brevetto illustra una serie molto ampia di possibili combinazioni e configurazioni; una in particolare è interessante perché prevede la possibilità di implementare anche la tecnologia di stabilizzazione ottica.

Gli obiettivi periscopici sono fondamentali per garantire uno zoom ottico di livello estremo – fino a 10X negli smartphone usciti sul mercato finora, anche se Xiaomi potrebbe presto farne debuttare uno in grado di spingersi fino a 12X. Si chiacchiera molto della possibilità che Apple implementi questa tecnologia nei suoi futuri iPhone: le indiscrezioni più concrete prevedono tuttavia che ciò non avverrà prima del 2022. Pare che Apple si sia rivolta a Samsung per produrre materialmente l’hardware necessario. Il 2022 potrebbe essere quindi piuttosto movimentato per i Melafonini: potrebbe anche essere l’anno in cui arriverà il primo iPhone pieghevole.


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

Di admin