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Secondo le indiscrezioni raccolte daThe Information, Facebook avrebbe richiesto la collaborazione di un consulente legale esterno per rivolgersi all’antitrust denunciando il comportamento di Apple. L’oggetto del contendere non è una novità, e riguarda i cambiamenti relativi alla privacy effettuati da Cupertino con iOS 14, e in particolare l’App Tracking Transparency, il cui rilascio è previsto per i prossimi mesi, e la cui introduzione è destinata a sconvolgere e minare alle basi il business del social network basato sulle inserzioni pubblicitarie e sulla profilazione dell’utenza.

Di certo in questi mesi Facebook non ha fatto segreto del proprio malcontento per le politiche di Apple: a dicembre ha scagliato il primo attacco pubblico comprando pagine di giornale sui più importanti quotidiani statunitensi tra cui il New York Times, il Washington Post e il Wall Street Journal. La risposta di Apple non ha tardato ad arrivare: se il social network mette l’accento sul danno che avrebbero riportato i piccoli imprenditori, Cupertino invece sostiene di avere a cuore la tutela dei propri utenti e dei loro dati personali.

Gli interessi in ballo ovviamente sono enormi: Facebook sul podio pubblico mette in prima linea le piccole e medie realtà che accuserebbero il contraccolpo, ma è chiaro che difende assieme a quegli interessi soprattutto il proprio. E per farlo ha intenzione, come detto, di rivolgersi all’antitrust, unendosi quindi idealmente e fattualmente alla battaglia avviata da Epic Games questa estate (che ha portato all’esclusione di Fortnite dall’App Store), e ancora prima da Spotify.


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Di admin