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Tra le novità di macOS Big Sur ce n’è una limitata ai dispositivi che montano il nuovo SoC Apple M1, ovvero la possibilità di far girare sul proprio Mac Mini o MacBook le app per iPadOS e iOS. Tuttavia, non tutti i programmi sono disponibili, per scelta degli sviluppatori: fino a qualche giorno fa c’era però un metodo per aggirare questa limitazione, e installarli comunque. Stiamo parlando del sideloading, una procedura attuabile sfruttando il tool iMazing.

Proprio ieri Apple ha introdotto lato server un aggiornamento anche per la versione stabile di Big Sur che impedisce questo escamotage, ma a quanto pare oggi è stato il momento di una curiosa marcia indietro. Come segnalato dai colleghi di 9to5mac, infatti, nella giornata di oggi Apple ha revocato (sempre lato server) il cambiamento, e dunque è ancora momentaneamente possibile installare su macOS quelle app che normalmente non sarebbero disponibili.

Non è chiaro perché Cupertino abbia così repentinamente invertito la rotta, ma sembra improbabile comunque che la situazione possa durare per molto: presto il blocco tornerà. Nel frattempo, però, sarà ancora possibile approfittare del sideload per installare Netflix, ad esempio (anche perché manca un’app dedicata a macOS, in questo caso). La prima stretta di Apple non consentiva di installare le app, ma al contempo non interveniva su quelle già installate dall’utente: anche in questo caso, non sappiamo se le cose cambieranno nei prossimi giorni.


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Di admin