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Che si tratti di una bolla destinata a scoppiare (o perlomeno a ridimensionarsi) o piuttosto di un primo importante passo verso la leadership tra le app di messaggistica istantanea, sarà solo il tempo – e il mercato – a dircelo. Fatto sta che questi sono giorni in cui il CEO di Signal Moxie Marlinspoke si sta letteralmente sfregando le mani, intento com’è a osservare il successo dei download che la sua app sta riscontrando sugli store mobile.

Le ambizioni sono da tempo elevate, rese possibili (anche) dalla generosa donazione ricevuta tempo addietro da Brian Acton, co-fondatore della concorrente WhatsApp, poi uscito dalla società presa in mano da Zuckerberg nel 2014 per 16 miliardi di dollari. Ed è proprio su WhatsApp che Signal sta facendo la sua corsa, convinta com’è di raggiungerla e superarla, prima o poi. Certo, i 5.000.000.000+ di installazioni riportati sulla pagina del Play Store sono al momento inarrivabili, ma le recenti vicissitudini che hanno toccato da vicino la piattaforma di proprietà di Facebook potrebbero aver procurato un’accelerazione insperata.

Ebbene, solo tre giorni fa dicevamo che Signal era entrata nella lista delle app di tendenza sugli App Store e Play Store di diversi Paesi (Stati Uniti inclusi), ed ora siamo in grado di quantificare quanto il successo sia stato un vero e proprio boom, una rivoluzione sul mercato delle app di messaggistica istantanea. Sullo store di Google per Android, Signal ha raggiunto e superato 50 milioni di installazioni, riportando dunque un successo che nessuno si sarebbe aspettato in così poco tempo. Si pensi che nella sola giornata di domenica 10 gennaio l’app è stata scaricata da 810 mila utenti.


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Di admin