YouTube ha iniziato a censurare i video che contengono bugie, cospirazioni e altre infondatezze sui risultati delle elezioni presidenziali americane. La piattaforma fino a questo momento aveva mantenuto una posizione piuttosto neutrale, a differenza di altre – per esempio Twitter, che ormai sta segnalando come fake news i post del presidente uscente Donald Trump con una certa regolarità; “la discussione dei risultati elettorali e il processo di spoglio dei voti è permesso”, dicevano i dirigenti della piattaforma di streaming di Google.
Le cose sono tuttavia nelle ultime ore: ormai un numero sufficiente di Stati americani ha certificato la vittoria di Biden, quindi le accuse di frodi sistematiche portate avanti da qualcuno, Trump stesso in primis, risultano ancora più prive di fondamento (non che prima fossero mai state granché solide; in effetti tutte le iniziative legali annunciate da Trump sono state rifiutate da tutti i tribunali interpellati perché senza prove).
YouTube dice, nello specifico, che da oggi in poi è proibito caricare video che denunciano frodi elettorali o errori di proporzione tale da aver sovvertito il risultato delle elezioni. “Per esempio, rimuoveremo video che accusano un candidato presidenziale di aver vinto grazie a bug software o errori di conteggio”. Il ban non è quindi retroattivo: i video complottisti già caricati rimangono online.