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Le indiscrezioni dei giorni scorsi hanno trovato conferma ufficiale: Huawei ha deciso di vendere le attività di Honor per assicurarne la sopravvivenza. La proprietà dell’Azienda passerà a Shenzhen Zhixin New Information Technology, società formata da un consorzio di oltre 30 agenti, rivenditori e distributori del marchio Honor. Huawei sottolinea che, dopo aver finalizzato la vendita, non deterrà alcuna quota, né sarà coinvolta in nessun modo nella gestione di Honor. Vendita completa quindi e non parziale come si era inizialmente supposto.

Le ragioni dell’operazione sono chiarite nella dichiarazione ufficiale: Huawei ricorda che in tempi recenti le sue attività nel mercato consumer sono state sottoposte ad enormi pressioni a causa della persistente indisponibilità di elementi tecnici necessari per andare avanti nel settore della telefonia mobile. Il riferimento va al ban USA che ha complicato non poco i rapporti tra Huawei e i suoi fornitori di componenti e servizi (ved. Google). La situazione rischiava di condizionare inevitabilmente anche Honor che, grazie alla cessione, potrà continuare a produrre e vendere smartphone senza andare incontro agli stessi limiti.

Huawei sottolinea come la mossa sia frutto della volontà di tutte le parti coinvolte nella catena della distribuzione dei prodotti Honor di garantirne l’esistenza e ringrazia anche i consumatori che in questi anni hanno dimostrato di apprezzare il marchio:


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Di admin