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Quibi chiude: l’annuncio arriva ad appena sei mesi dal ancio, e dopo un solo giorno di distanza dallo sbarco dell’app ufficiale per svariate piattaforme smart TV. Il servizio di streaming, pensato per essere usato prevalentemente su smartphone era nato dalle menti di Meg Whitman, dirigente di lungo corso con decenni di esperienza alla guida di colossi come eBay e HP, e Jeff Katzenberg, produttore cinematografico di primissimo ordine, fondatore di Dreamworks ed ex capo di Disney.

I due fondatori ritengono che il servizio non abbia avuto successo probabilmente per due ragioni: l’idea non era abbastanza forte o il tempismo è stato completamente sbagliato. In effetti Quibi è stato lanciato in un momento in cui l’uso dello smartphone era fortemente in calo: con la pandemia di COVID-19 in pieno picco, mezzo mondo era confinato a casa, dove aveva accesso a schermi ben più grandi per guardare le sue serie e film preferiti. Quibi ha cercato di correre ai ripari implementando quanto prima il supporto a Google Cast e Apple AirPlay, ma era evidente da subito che la strada sarebbe stata in salita.

Quibi aveva ricevuto qualcosa come 1,75 miliardi di dollari in finanziamenti, di cui sono avanzati circa 300 milioni. Ma i due fondatori ritengono di aver esaurito le opzioni, quindi restituiranno il denaro rimanente agli investitori e semplicemente spegneranno la spina. È probabile che cercheranno di vendere i contenuti prodotti e la tecnologia realizzata per rientrare quanto più possibile dalle perdite – in effetti si vocifera che Katzenberg abbia già iniziato a contattare potenziali compratori.


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Di admin