I grandi mezzi di trasporto sono fondamentali per il settore della logistica. Chi guida i camion, tuttavia, è soggetto ad orari di lavoro prolungati che possono stancare molto. Se gli autisti sono stanchi o distratti, le conseguenze possono essere molto pericolose. Le soluzioni di guida autonoma possono essere la chiave per evitare gli incidenti e rendere i lunghi e faticosi viaggi più sicuri. Tuttavia, le persone devono sempre rimanere vigili per intervenire in caso di necessità.
C’è quindi la necessità di coordinare l’interazione tra veicolo e autista. Di questo se ne è occupato il progetto TANGO a cui hanno partecipato anche Bosch, Volkswagen, MAN Truck & Bus, l’Università di Stoccarda, l’istituto Hochschule der Medien, Spiegel Institut e CanControls.
COMPAGNO DI VIAGGIO VIRTUALE
Il progetto si è concentrato sulla guida autonoma di Livello 2 e 3 (Qui spieghiamo i vari livelli della guida autonoma). Nello specifico, è stato progettato un vero e proprio assistente, un compagno virtuale che mantiene alto il livello di attenzione dell’autista, contrasta la fatica e rende la guida il più piacevole possibile. Michael Schulz, project manager di Bosch, spiega: