Il mercato dei processori mobile attraversa, come tutti gli altri settori, un periodo non particolarmente roseo. I disagi e i “danni” causati dalla pandemia si stanno facendo sentire e probabilmente avranno ripercussioni ancora maggiori, come del resto ci si aspetta per il mercato globale degli smartphone che ha chiuso un secondo trimestre 2020 in forte perdita.
Secondo l’ultimo studio condotto da Counterpoint, nel Q2 il mercato degli Application Processor per smartphone ha subito un calo altrettanto marcato e quantificato dagli analisti in un pesante -26%.
In cima alla classifica dei produttori di processori mobile rimane Qualcomm che, con un market share del 29%, non è immune a questa defaillance, perdendo comunque un 3% su base annua. Da parte sua, il colosso statunitense imputa questa flessione all’attuale situazione di Huawei; il ban degli Stati Uniti infatti, ha portato il colosso cinese ad utilizzare principalmente soluzioni HiSilicon, impattando quindi sui risultati di Qualcomm.