CONDIVIDI:

Blizzard ha pubblicato poche ore fa un post su Twitter che, per quanto tecnicamente corretto e inconfutabile, sa molto di “damage control”: la società ha detto che Diablo Immortal è stato il lancio migliore di sempre per il franchise, con oltre 10 milioni di installazioni. Non è che gli si possa dare torto, ma è un paragone che non si regge granché in piedi, visto che Immortal è gratuito (da scaricare, quantomeno) mentre tutti i suoi predecessori sono stati a pagamento. Si potrebbe anche discutere del fatto che le piattaforme target sono completamente diverse – mobile per Immortal, PC e console per tutti gli altri.

A vedere le cose con un po’ di malizia, viene facile pensare che il post serva a deflettere le svariate critiche che il gioco ha ricevuto, per via soprattutto del suo massiccio ricorso a meccaniche pay-to-win aggressive ed eticamente discutibili (si è usato spesso il gioco di parole “Diablo Immoral” negli ultimi giorni), che avvicinano pericolosamente il titolo al mondo del gioco d’azzardo. Su Metacritic Diablo Immortal ha la media di punteggi utente più bassa di sempre per Blizzard, con 0,4 punti su 10, ed è emerso negli scorsi giorni che possono volerci oltre 100.000 euro per portare al massimo livello l’equipaggiamento di un singolo personaggio.


Miglior Hardware a piccolo prezzo? Poco X3 Pro, in offerta oggi da Amazon Marketplace a 246 euro oppure da Amazon a 299 euro.

CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

Di admin