Il mercato degli smartphone ha iniziato alla grande il 2021, chiudendo il primo trimestre con un incremento importante su base annua, che equivale ad un totale di 347 milioni di unità spedite. Tuttavia, il prossimo quarto dovrebbe invece segnare un calo riconducibile per lo più alla crisi dei chip che sta affliggendo le catene di approvvigionamento del settore, almeno secondo le previsioni tracciate dall’ultimo report di Digitimes.
Xiaomi e Oppo, secondo quando riferisce Digitimes, avrebbero infatti rivisto al ribasso i propri obiettivi per il 2021, mettendo in conto gli effetti negativi che proprio la crisi dei chip produrrà sulle possibilità produttive. C’è infatti una domanda eccessiva di prodotti tecnologici (non solo smartphone) che ha creato un sovraccarico sulle industrie incaricate di produrre semiconduttori, e questo avrà come esito un rallentamento generale, con un impatto deteriore sui tempi di consegna.
Nel trimestre successivo tuttavia, sempre stando alle previsioni di Digitimes, dovremmo assistere ad una nuova risalita del mercato degli smartphone grazie a un miglioramento della logistica per quanto concerne l’approvvigionamento e al lancio di nuovi modelli da parte dei maggiori brandi. Le stime per il 2021, quindi, al momento prevedono che le spedizioni globali di smartphone raggiungano un volume compreso tra 1,35 e 1,4 miliardi di unità: numeri che sarebbero sovrapponibili a quelli registrati nel 2019.