Zoom è l’unica app di videoconferenze per iPad che può essere usata in multitasking, vale a dire attivando la modalità Split View di iPadOS. E allora, verrebbe da dire? Allora la vicenda sta facendo discutere perché di fatto questo è possibile grazie ad uno speciale permesso concesso da Apple (solo) agli sviluppatori dell’applicazione: solo Zoom infatti può utilizzare l’API – com.apple.developer.avfoundation.multitasking-camera-access – che rende possibile continuare ad utilizzare la videocamera in modalità Split View.
A differenza di quanto avviene con altre API di Apple – ad esempio quelle relative a CarPlay e a HomeKit – non c’è alcuna procedura pubblica tramite la quale gli sviluppatori possono chiedere di accedere a tale API. Tutto quindi è riconducibile ad una scelta legata agli accordi privati tra Zoom ed Apple e non c’è alcuna traccia di questa API nella documentazione ufficiale di Apple – si trova invece un riferimento nel forum ufficiale di Zoom.
La circostanza è particolarmente penalizzante per le app di videoconferenze di terze parti che, senza l’accesso alla specifica API, restituiscono solo uno schermo nero quando vengono riprodotte in Split VIew. Val la pena rilevare che avere la possibilità di affiancare all’app di videoconferenza un’altra app per consultare documenti o prendere appunti è quanto mai utile.