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DuckDuckGo si schiera già contro i FLoC, la tecnologia di tracking erede dei cookie sviluppata da Google e che promette di migliorare la tutela della privacy dell’utente finale. La nuova versione della sua estensione per browser Chrome del motore di ricerca incentrato sulla privacy farà in modo di disattivare il sistema di tracking che Google ha appena iniziato a testare. L’annuncio risale al 9 aprile, e precisava che l’aggiornamento doveva essere ancora approvato dal Chrome Web Store; al momento della stesura dell’articolo l’ultimo aggiornamento risale all’8 aprile, sicché possiamo concludere che il processo non è ancora stato completato.

FLoC è un acronimo che sta per Federated Learning of Cohorts. Semplificando al massimo, il concetto è che Google iscrive gli internauti in gruppi in base alle pagine che visita e alle ricerche che esegue online: gli inserzionisti possono inviare annunci mirati all’interesse di quel gruppo, ma non espressamente al singolo utente. Google ritiene che sia un considerevole passo avanti rispetto ai cookie, un compromesso tra le esigenze degli inserzionisti e degli utenti finali, ma alcune associazioni per la privacy digitale, tra cui la famosa Electronic Frontier Foundation, si sono già espresse a sfavore.

Non si può dire che la scelta di DuckDuckGo sia troppo sorprendente, insomma, soprattutto calcolando quanto il motore di ricerca punti sulla privacy. Contestualmente, il motore spiega che il suo sito Web includerà tutti gli accorgimenti necessari per evitare di raccogliere gli ID FLoC, né tantomeno li userà per identificare e inviare annunci personalizzati agli utenti.


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Di admin