Il governo russo ha detto che intende rallentare attivamente Twitter, in risposta al rifiuto della piattaforma di cancellare alcuni contenuti proibiti dal Cremlino, relativi (anche) alle proteste contro l’attuale presidente Vladimir Putin; e minaccia di bloccare completamente la piattaforma se non si conformerà alle sue richieste.
In una nuova nota Vadim Subbotin, vicedirettore del Roskomnadzor (il Servizio federale per la supervisione nella sfera della connessione e comunicazione di massa) ha sottolineato che se Twitter continuerà a non rispettare le prescrizioni, sarà bloccato entro un mese, senza necessità di attendere un esplicito ordine del tribunale.
La disputa tra le due parti si protrae ormai da settimane; il governo russo (più precisamente il dice che sulla piattaforma sono presenti oltre 3.000 tweet illegali, tra cui alcuni che incitano illegalmente i bambini a prendere parte alle proteste politiche, pornografia minorile, informazioni sull’abuso di droga e post che incitano i minorenni a suicidarsi. La nota stampa aggiunge che Twitter ha ignorato per anni le richieste di cancellazione portate avanti dal governo.