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Oggi si celebra la Festa della Donna, così oltre a fare gli auguri a tutte le super appassionate di tecnologia che ci seguono, ne approfittiamo per riportare un primato italiano tutto al femminile. E visto che si parla di cultura e risultati che ci distinguono nel mondo della ricerca, non possiamo che essere orgogliosi di quanto emerso nelle ultime ore dallo studio “Women in Italian astronomy” firmato da Francesca Matteucci dell’Università di Trieste, Chair of Inaf Scientific Council, e da Raffaele Gratton, impegnato all’Inaf presso l’Osservatorio Astronomico di Padova.

La ricerca riguarda la percentuale di “quote rosa” tra gli astronomi e gli astrofisici di ogni Paese membro della UAI (Unione Astronomica Internazionale). A quanto pare i risultati premiano l’Italia, prima con il 26% di presenza femminile, seguita dalla Francia al 24% e dalla Spagna al terzo posto con il 21%.

Ma c’è ancora molto lavoro da fare per poter arrivare anche solo vicini ad una parità di genere nella copertura di ruoli ad alto profilo in campo scientifico, visto che su un totale di 11.407 membri appartenenti alla UAI solamente il 18% è di sesso femminile.


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Di admin