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A due mesi di distanza dall’inizio del programma, il Super Cashback continua a far discutere. Mentre il programma Cashback di Stato sta funzionando bene, o perlomeno questa è l’impressione generale considerato che una decina di giorni fa sono stati erogati i primi rimborsi relativi al periodo straordinario di dicembre, lo stesso discorso non vale per il Super Cashback, nato per premiare i cittadini più “virtuosi”, intesti come assidui utilizzatori di pagamenti elettronici.

Nelle ultime settimane infatti si sono moltiplicati i trucchi per gonfiare il numero di transazioni e rientrare così nei primi 100.000 consumatori che, avendo totalizzato il maggior numero di transazioni con moneta elettronica, riceveranno il bonus extra da 1.500 euro.

Un premio evidentemente molto ambito, considerata la laboriosità dei sotterfugi a cui si sono dimostrati disposti alcuni utenti, a iniziare da chi ha deciso di sfruttare le serate funestate dal coprifuoco per trascorrere del tempo ai distributori di carburante facendo il maggior numero di transazioni possibili: anche 70 in un’ora per importi esigui, approfittando dell’assenza degli addetti – e di altri automobilisti scocciati – nelle ore notturne.


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Di admin