CONDIVIDI:

Come anticipavamo qualche giorno fa, oggi si concretizza un’altra fase importante del famoso Decreto Semplificazioni: oltre che con lo SPID, è possibile accedere ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione usando la Carta di Identità Elettronica o CIE. Sono già 241 i portali della PA abilitati al login con CIE, indica una nota stampa ufficiale.

L’inclusione della CIE è importante perché, già ora, è di fatto il sistema di identità digitale più diffuso in Italia. Secondo i dati più aggiornati, 19 milioni di italiani la possiedono, mentre lo SPID segue a breve distanza con 17,56 milioni di credenziali erogate. Visto che è prodotta dagli stessi organi che si occupano di stampare il nostro denaro, ovvero il Poligrafico e la Zecca di Stato, la CIE è uno dei documenti europei più sicuri e l’unico metodo di accesso ai servizi digitali della PA garantiti dallo Stato.

CIE: COME RECUPERARE IL PIN

La CIE funziona attraverso il chip NFC integrato nella carta stessa e, arrivano le dolenti note, un PIN di otto cifre. Le prime quattro cifre vengono comunicate quando si presenta la domanda del documento, le ultime quattro quando questo viene consegnato. “È molto importante conservare il codice con attenzione in quanto indispensabile per accedere ai servizi online erogati da Pubbliche Amministrazioni e Imprese“, dice il comunicato.


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

Di admin