Tesla ha sempre più bisogno di batterie per poter incrementare la produzione delle sue auto elettriche. Questo non è certamente un segreto e non per nulla ha iniziato a produrre celle direttamente in casa e ha ampliato accordi di collaborazione con i suoi partner tecnici come con Panasonic, per esempio. Ma per produrre gli accumulatori di cui ha bisogno il costruttore americano serve il nichel.
Non per nulla Tesla sta cercando in tutti i modi di accaparrarsi quanto più nichel possibile ma il vero problema è il mercato. La domanda, anche a causa dell’espansione del mercato delle auto elettriche, sta superando l’offerta. Inoltre, questo materiale sta diventando sempre più costoso. Per evitare problemi di fornitura, il costruttore ha deciso di cambiare strategia e di dotare tutti i modelli Standard Range di batterie LFP (litio-ferro-fosfato) che non richiedono nichel e nemmeno cobalto, altro materiale molto costoso e sempre più difficile da reperire.
Nickel is our biggest concern for scaling lithium-ion cell production. That’s why we are shifting standard range cars to an iron cathode. Plenty of iron (and lithium)!
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