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Kodi 19 “Matrix” è ufficiale e disponibile al download: la nuova versione del popolarissimo software media-center open source, nato sulla primissima Xbox (donde il nome originale XBMC), succede la 18 “Leia” (in onore di Carrie Fisher, morta più o meno in contemporanea con l’avvio dello sviluppo) a distanza di circa due anni dal debutto sul canale stabile.

Ci sono diverse novità importanti, ma vogliamo sottolinearne subito una che potrebbe causare qualche problema: d’ora in poi la piattaforma supporta solo gli add-on scritti in Python 3, mentre in precedenza era supportato anche Python 2. La maggior parte degli add-on, spiega il team di sviluppo, è stata aggiornata, ma è inevitabile che qualche eccezione ci sia. Quindi il succo è: prima di procedere con l’aggiornamento, è il caso di verificare che i vostri add-on preferiti siano supportati – o quantomeno che esista un valido sostituto compatibile con il nuovo Kodi.

È un avvertimento importante soprattutto nelle piattaforme dove sono previsti i download automatici degli aggiornamenti, come il Play Store per Android e Android TV: l’unica soluzione è disattivarli. Vale la pena precisare che la decisione del team Kodi non è stata arbitraria: il supporto ufficiale per Python v2 è terminato più di un anno fa, a gennaio 2020.


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Di admin