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Le frontiere dell’Intelligenza Artificiale non conoscono limiti e si espandono nella chirurgia oncologica. Dopo lo sviluppo di algoritmi per diagnosticare rapidamente la presenza o meno di Covid-19 nei pazienti, a Torino una donna di 62 anni è stata sottoposta da sveglia a un intervento di rimozione di un tumore maligno al rene per mano di un robot chirurgico. Si tratta del primo intervento al mondo di questo genere, eseguito nel reparto di Urologia universitaria delle Molinette di Torino.

Dopo aver sconfitto anni prima un tumore maligno tramite l’asportazione di un polmone, la paziente conviveva con una massa tumorale al rene in continua espansione, che non poteva essere asportata a causa di gravi problemi respiratori.

Ero già stata visitata in diversi centri di eccellenza italiani, – racconta la paziente, come riporta la stampa nazionale – dove mi avevano detto che l’unica terapia era l’asportazione della massa, ma gli anestesisti mi prospettavano un rischio dell’80% di non risvegliarmi dall’intervento.


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Di admin