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Prima o poi doveva succedere: due delle principali Aziende impegnate a sfruttare l’orbita bassa terrestre per rendere disponibile Internet via satellite in ogni angolo del Pianeta sono venute ai ferri corti. Parliamo di SpaceX e Amazon, o meglio dire di Elon Musk e di un portavoce del colosso degli e-commerce che si sono scambiati accuse reciproche legati ai rispettivi progetti: Starlink (di SpaceX) e Project Kuiper (di Amazon).

LO SCENARIO

Un po’ di contesto. SpaceX sta cercando di ottenere dalla FCC un’autorizzazione per inviare alcuni satelliti della rete di Starlink ad altitudini inferiori rispetto a quelle inizialmente previste – normalmente orbitano a circa 550Km di distanza dalla Terra. Amazon ed altre aziende che stanno predisponendo analoghi progetti hanno manifestato il proprio dissenso perché in questo modo SpaceX renderebbe più difficoltoso il lancio dei loro satelliti.

BOTTA E RISPOSTA TRA ELON MUSK E AMAZON

Lunedì scorso, Michael Sheetz, giornalista della CNBC, ha riportato su Twitter le dichiarazioni di David Goldman (direttore di SpaceX) che di fatto rispedisce al mittente le accuse e sottolinea che le modifiche richieste non interferiscono in alcun modo con le attività di aziende concorrenti.


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Di admin