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La gamma TV Philips 2021 porta numerose novità non solo a livello tecnologico, con l’introduzione dei Mini LED, ma anche per tutto ciò che concerne l’elaborazione delle immagini. Quattro delle serie annunciate, sia OLED sia Mini LED, sono dotate del processore P5 di quinta generazione con AI. Il ricorso all’intelligenza artificiale è del resto ormai imprescindibile su qualsiasi televisore evoluto. Nel caso dei Philips OLED 806 e 856 e dei Mini LED 9636 e 9506 si parla ovviamente di un sistema creato per applicare più efficacemente tutti gli algoritmi sviluppati per migliorare la resa su schermo.

I tecnici di Philips e TP Vision (che detiene i diritti di sfruttamento del marchio) hanno usato l’esperienza trentennale nel campo per creare un archivio composto da una serie di clip. Queste immagini di test sono servite per allenare l’intelligenza artificiale in modo da insegnarle quali elaborazioni applicare a seconda della sorgente da riprodurre (il cosiddetto “machine learning”). Le aree su cui il processore P5 interviene sono cinque: sorgente, colore, contrasto, movimento e nitidezza.

Oltre a questi pilastri principali sono presenti una serie di macro-categorie che servono per classificare la tipologia di contenuto. Fino alla precedente generazione le categorie impostate erano cinque: Paesaggio/natura, Tonalità viso/pelle, Movimento/sport, Scuro/contrasto e Altro. Con la quinta generazione viene aggiunta anche Film Detection, una sesta classificazione specifica per il materiale di tipo cinematografico. I film vengono automaticamente identificati dai televisori per offrire una riproduzione più fedele; l’utente può anche scegliere una delle modalità video dedicate tra Home Cinema, Pure Cinema e Filmmaker Mode.


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Di admin