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Si amplia l’intervento del Garante per la protezione dei dati personali a tutela dei minori sui social: dopo aver imposto un blocco a TikTok in seguito alla morte di una bambina di 10 anni forse dovuta a una sfida social, l’Autorità ha aperto ieri un fascicolo anche su Facebook e Instagram.

Nei giorni scorsi, alcuni articoli di stampa hanno riportato la notizia che la minore avrebbe diversi profili aperti anche su questi due social network. Quindi, il motivo delle indagini del Garante è il medesimo che ha mosso le azioni contro TikTok, ovvero una possibile leggerezza nell’accertamento dell’età degli utenti, con un conseguente danno per i minori, considerato che l’età minima per prestare il consenso al trattamento dei dati personali è 14 anni.

L’Autorità dunque ha chiesto a Facebook, che controlla anche Instagram, di fornire una serie di informazioni, a partire da quanti e quali profili avesse la minore e, qualora la circostanza venisse confermata, su come sia stato possibile, per una minore di 10 anni, iscriversi alle due piattaforme.


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Di admin