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Abbiamo una nuova immagine di Motorola Nio, lo smartphone che finora è stato associato al nome commerciale Moto G100; in effetti due, e lo mostrano in azione collegato a un monitor tramite una docking station, dove viene mostrato un ambiente operativo desktop completo e dettagliato. Le immagini sono state diffuse da Evan Blass, uno dei “padrini” della scena dei leak online nell’elettronica di consumo.

Meno di due mesi fa anticipavamo che Motorola stesse tornando a lavorare all’idea di “fusione” del mondo mobile e di quello desktop, dopo esserne stata la pioniera ai tempi di device come l’Atrix senza però riscuotere troppo successo. Per il momento i dettagli lato software sono piuttosto scarsi, mentre lato hardware Blass ci riesce a raccontare qualche dettaglio in più – per esempio, che la dock si baserà sul protocollo HDMI, e che sarà in grado di ruotare di 90° per ospitare il telefono sia in portrait sia in landscape. Blass dice anche che il software dovrebbe essere in grado di permettere allo smartphone di usare le periferiche di input (tastiere, mouse…) di un PC, oltre naturalmente al monitor. Resta da capire precisamente in che modo.

Pare che la famiglia Moto G 2021 sarà un po’ complicata, almeno dal punto di vista dei nomi. Dovrebbe esserci un Moto G10 con nome in codice Capri, mentre il Capri+ si chiamerà Moto G30. Il Moto G100 è associato sia al nome in codice Nio sia a Tahoe; e potrebbe essere fondamentalmente la variante internazionale di Motorola Edge S, smartphone destinato al mercato cinese.


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Di admin