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Honor V40 è stato presentato ufficialmente oggi in Cina e, al di là delle doti intrinseche, è uno smartphone importante per il marchio cinese perché si tratta del primo prodotto lanciato dopo la separazione da Huawei formalizzata a novembre dello scorso anno.

V40 occupa la parte alta del catalogo di Honor, è caratterizzato da un comparto fotocamera molto curato – la fotocamera posteriore è tripla con sensore principale da 50MP, anteriormente c’è un modulo da 16MP affiancato da un sensore per il rilevamento della temperatura colore – da uno schermo OLED da 6,72″ con bordi curvi, refresh di 120Hz e un touch sampling rate di 300Hz,- e dalla batteria da 4.000 Mah con supporto alla ricarica rapida cablata a 66W (da 0 al 100% in 35 minuti) e wireless a 50W.

Uno degli elementi più critici del nuovo corso di Honor dopo la scissione da Huawei riguarda la fornitura di componenti essenziali come il SoC. Con il V40 la scelta è ricaduta sul Dimensity 1000+, abbinato a 8GB di RAM. Non è il più recente SoC Mediatek, che proprio in settimana ha rinnovato l’offerta, ma garantisce comunque la compatibilità con le reti di nuova generazione.


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Di admin