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Gli strascichi del data breach che ha esposto i dati sensibili degli utenti di ho. Mobile non sembrano destinati ad esaurirsi presto. Dopo i consumatori, ora sono i concorrenti a muoversi contro l’operatore virtuale di Vodafone: secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, Iliad e Fastweb hanno chiesto l’intervento dell’AGCOM (che ieri ha bacchettato TIM, ma per altre ragioni), lamentando l’adozione da parte di ho. Mobile di pratiche contrarie alla libera concorrenza, volte ad ostacolare la fuga di clienti.

Per capire le ragioni che stanno dietro questa denuncia, serve ripercorrere gli eventi degli ultimi giorni. Come vi abbiamo raccontato la settimana scorsa, molti utenti hanno preso a segnalare disservizi e ritardi per quanto riguarda le pratiche di portabilità del numero verso altri operatori.

ICCID E PORTABILITÀ BLOCCATE: COSA È SUCCESSO

La causa non è riconducibile solo all’enorme flusso di richieste causato dal crollo improvviso della fiducia che la clientela riponeva nell’operatore, ma anche alla scelta di ho. Mobile di cambiare l’ICCID – ovvero il codice che contiene l’identità della SIM – da remoto, e quindi senza che fosse necessaria la sostituzione fisica della scheda in negozio. Una soluzione volta a mettere in atto una misura di sicurezza immediata e sgravare la pressione sugli store fisici, che in pochissimo tempo avevano esaurito le SIM, creando ulteriori malumori tra gli utenti.


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Di admin