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A ridosso dei rispettivi eventi al CES 2021, AMD e NVIDIA hanno parlato della grande carestia di GPU di ultima generazione sul mercato. Le notizie non sono per niente entusiasmanti da entrambe le parti: il succo è che la situazione rimarrà tale ancora per alcuni mesi, come già aveva anticipato NVIDIA qualche settimana fa. Nel dettaglio:

  • AMD prevede di riuscire a vendere più RX 6000 a prezzi di listino sul proprio sito ufficiale, e promette di renderle disponibili “al massimo numero possibile di giocatori”; ma sono dichiarazioni piuttosto vaghe.
  • NVIDIA riconferma che la disponibilità, sia ai consumatori sia ai partner, di nuovi chip rimarrà scarsa probabilmente per tutto il primo trimestre del 2021 – ma è importante sottolineare che si fa riferimento a quello fiscale: che per NVIDIA termina a fine aprile.

È interessante ribadire che il problema non è né la scarsa capacità produttiva né il crypto-mining: semplicemente, la richiesta è estremamente elevata. NVIDIA dice che nello stesso periodo dal lancio ha venduto il doppio delle RTX 30 rispetto a quanto fatto con le RTX 20. Non è difficile immaginare perché: il balzo prestazionale con la generazione precedente è enorme, e le tecnologie che nelle RTX 20 erano semplicemente pionieristiche, come il ray tracing e il DLSS, stanno ora prendendo piede e si stanno imponendo sempre di più come standard. Insomma, le GTX 10 cominciano a diventare obsolete, e sempre più giocatori vogliono l’upgrade. Naturalmente tutto questo succede in piena pandemia, dove la gente costretta a stare a casa ha più tempo da dedicare ai videogiochi, che infatti stanno vivendo un periodo di grande popolarità.

Per quanto riguarda il discorso crypto, NVIDIA dice che nonostante l’enorme impennata di valore di valute come BTC ed Ethereum non si vede una grande richiesta di GPU per estrarli. Se così fosse, NVIDIA riattiverebbe la produzione delle GPU della gamma CMP, che sono prive delle uscite video che nel contesto del mining rimangono inutilizzate – in altre parole sono un costo superfluo, ed eliminarlo permetterebbe alla società di incrementare i profitti. Insomma, ha interesse a farlo, se la domanda è adeguata.


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Di admin