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I Tv di ultima generazione e i nuovi standard di trasmissione ci “regalano” (si fa per dire) un’esperienza visiva sempre più appagante. Purtroppo, però, non si può dire lo stesso alla voce “audio”. Certi limiti oggettivi non permettono ai produttori di spingere sul pedale delle prestazioni sonore con la stessa enfasi attribuita alla parte visual. Da qui l’importanza delle soundbar, accessori imprescindibili per chi punta a realizzare un sistema audio-video casalingo senza compromessi e, più in generale, per chi vuole alzare il livello di godimento per le proprie orecchie.

Ma come scegliere una soundbar, quali sono in parametri da valutare con attenzione, quali le differenze che giustificano variazioni di prezzo a volte davvero consistenti? In questo articolo ci concentreremo sulla gamma Samsung, rinfoltitasi negli ultimi anni grazie anche all’acquisizione di Harman. Ad oggi sono circa una dozzina i prodotti del marchio coreano presenti sul mercato con modelli da poche centinaia di euro a più di 1000 euro. Vediamo nel dettaglio quali sono e in cosa differiscono.

SERIE Q, SERIE S, SERIE T: COSA CAMBIA IN SINTESI

La prima cosa che salta all’occhio davanti al campionario di soundbar Samsung è la suddivisione in tre grandi famiglie di prodotti, differenti per target, funzionalità e prezzo: Serie Q, Serie T e Serie S.


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Di admin