È stato scoperto un limite orario importante per la funzionalità di Adaptive Charging negli smartphone Pixel: si attiva solo se lo smartphone è stato collegato al caricatore dopo le 21:00, e solo se la sveglia per il mattino successivo è impostata tra le 5 e le 10. Chi fa il turno di notte, insomma, rimane tagliato fuori.
L’Adaptive Charging fa in modo che lo smartphone si ricarichi più lentamente quando è chiaro che rimarrà collegato al caricatore per un periodo prolungato di tempo – appunto quando si dorme, per esempio. Questo evita stress inutili alla batteria, rallentando così il processo fisiologico di invecchiamento chimico e da cui deriva la progressiva perdita di capacità. La funzionalità è stata rilasciata all’inizio di questo mese attraverso i Feature Drop, ovvero degli aggiornamenti mensili (inaugurati un anno fa ormai) che Google riserva ai suoi smartphone. A differenza delle patch di sicurezza, che correggono solo bug e vulnerabilità, introducono nuove funzioni e servizi e migliorano la qualità d’uso dei device.
L’Adaptive Charging è stato reso disponibile solo per Pixel 4 e 4 XL, oltre ai tre nuovi di quest’anno: il 4a (l’unico arrivato ufficialmente in Italia), il 4a 5G e il 5. Apple ha introdotto una funzionalità simile in iOS 13: è un po’ più sofisticata, perché usa degli algoritmi di machine learning per capire le effettive abitudini di ricarica di ogni utente. Chissà se anche Google si allineerà in futuro.