CONDIVIDI:

Se pensate che il mining delle criptovalute sia tutta “fuffa” e poca sostanza, il sistema basato su GeForce RTX 3080 (Recensione) messo in piedi dall’americano Simon Byrne vi farà cambiare idea, ma allo stesso tempo potrà – purtroppo – darvi anche alcune spiacevoli conferme. Prima di vederlo nel dettaglio però facciamo una piccola premessa.

Il mining delle criptovalute è un argomento spesso ignorato o snobbato da molti: per alcuni è pura speculazione e poco redditizio, per altri una reale fonte di guadagno, mentre per i comuni utenti consumer (soprattutto gamer) è invece un fenomeno poco piacevole, una spina nel fianco che negli ultimi anni ha cambiato (o rovinato?) il mercato delle schede grafiche.

Il discorso sarebbe abbastanza ampio e complesso e non possiamo sviscerarlo in questa occasione; tuttavia, non si può negare che la richiesta sempre più alta da parte dei miner abbia comunque portato in diverse occasioni a una scarsa disponibilità di schede grafiche di fascia alta e medio/alta. Relativamente al mercato hardware, la pandemia che ha segnato questo 2020 ha peggiorato ulteriormente le cose: basta guardare per esempio alla situazione delle schede grafiche NVIDIA GeForce RTX 30 o delle AMD Radeon RX 6000, in linea di massima però si tratta di un fenomeno che ha colpito tutto e tutti.


Il meglior rapporto qualità/prezzo del 2020? Xiaomi Mi 10 Lite, in offerta oggi da Mobzilla a 249 euro oppure da ePrice a 317 euro.

CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

Di admin