CONDIVIDI:

Una nuova spy-story internazionale è emersa nelle ultime ore da un report pubblicato dal laboratorio di ricerca canadese Citizen Lab, il quale ha condiviso pubblicamente i dettagli relativi ad una presunta operazione di spionaggio svolta dall’intelligence degli Emirati Arabi Uniti e dall’Arabia Saudita ai danni di diverse dozzine di giornalisti e dirigenti – si parla di almeno 36 persone colpite – dell’emittente Al Jazeera.

Parliamo di presunta in quanto i fatti esposti sono ancora in attesa di conferma da parte di alcuni degli attori coinvolti. Tra questi troviamo Apple, visto che gli attacchi sarebbero avvenuti sfruttando una vulnerabilità di iOS 13.5.1 e di iMessage (non presente su iOS 14). La casa di Cupertino è stata informata sui fatti da Citizen Lab e ha dichiarato di aver avviato delle indagini interne per verificare la validità del caso esposto dal laboratorio di ricerca.

Al centro della vicenda troviamo nuovamente la controversa NSO Group, società il cui nome compare sin troppo spesso quando vengono coinvolti strumenti d’attacco informatici. Basti ricordare il caso che ad inizio 2020 ha visto come protagonisti sempre l’Arabia Saudita e i tool di NSO, o ancora quello del 2019 in cui NSO veniva accusata di aver realizzato uno spyware politico utilizzato per spiare personaggi influenti della scena politica (anche quella volta toccò a Citizen Lab svelare la situazione).


Il TOP di gamma più piccolo di Apple? Apple iPhone SE, in offerta oggi da Dimstore a 394 euro oppure da Amazon a 671 euro.

CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

Di admin