Dopo aver portato il supporto ECG sul Sense, Fitbit sta sviluppando anche il PPG, tecnologia che essenzialmente fornisce letture ECG automatiche e costanti.
La società acquisita lo scorso anno da Google, che proprio nelle scorse ore ha ricevuto l’ok condizionato da parte dell’Unione Europea, ha confermato di essere “vicina” al completamento delle sperimentazioni cliniche su questa funzionalità che consentirebbe ai suoi dispositivi indossabili di avere una migliore percezione della salute del cuore e rilevare eventuali problemi.
Il PPG, come detto, è simile a un ECG ed è in grado di rilevare i cambiamenti nel ritmo cardiaco, offrendo potenzialmente un segnale di avvertimento precoce in caso insorgano problemi cardiaci. Questa tecnologia ottica non sostituirebbe i tradizionali sensori ECG ma potrebbe comunque rilevare problemi che si verificano durante la giornata, lavorando in background, quando non si sta effettuando un monitoraggio manuale. Nel caso dovessero essere rilevate delle anomalia cardiache tramite PPG, il wearable potrebbe richiedere di eseguire un ECG completo per avere una maggiore precisione.