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Ebbene, pare che anche Samsung voglia seguire Apple nell’idea di non includere cuffie e caricabatterie nei suoi prossimi smartphone: le certificazioni dell’ente brasiliano Anatel lo dimostrano, stando a quanto riportano i colleghi di Tecnoblog. Naturalmente è impossibile capire quanto estesa sia l’iniziativa: varrà per tutto il mondo? O solo per qualche mercato? E quali smartphone saranno coinvolti, solo alcuni (top di gamma?) o tutti quanti? E soprattutto: quale sarà la motivazione: sempre la questione ecologica? Risparmieremo un po’ di soldi oppure, anche in questo caso, a guadagnarci sarà soprattutto l’azienda?

È molto singolare che questa notizia giunga proprio dal Brasile, mercato in cui pochi giorni fa Apple è stata costretta a sovvertire la propria decisione. L’ente nazionale per la tutela dei consumatori (Procon-SP) ha detto che la Mela non è stata in grado di dimostrare in modo convincente i benefici per l’ambiente citati per motivare questa scelta. Non solo: Apple non ha nemmeno garantito che l’uso di caricatori vecchi o di terze parti non sarà citato come motivo per rifiutare un intervento in garanzia in caso di guasto.

L’autorità precisa che “è incongruente vendere i dispositivi senza caricatore e al tempo stesso non ribassare i prezzi e senza un piano solido per raccogliere i vecchi dispositivi, riciclarli eccetera”. È interessante osservare che il provvedimento riguarda solo i caricatori, perché vengono definiti come una parte fondamentale per garantire il corretto funzionamento del prodotto, e non le cuffie. In Francia, invece, succede l’esatto contrario: la legge impedisce di vendere un telefono senza cuffie in confezione (momento nostalgia della giornata: ne parlavamo già ai tempi del Nexus 4).


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Di admin