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Capita ormai di rado che gli smartphone non sopravvivano ai test di resistenza di JerryRigEverything, ma con il Google Pixel 5 è andata proprio così. La ragione, però, non è la solita, ovvero il fallimento del bend test: il fatto è che lo YouTuber si è cimentato nella ricerca della verità su una dichiarazione del materiale di marketing dello smartphone, sul sito ufficiale, e cioè che il dispositivo è fatto di metallo; mentre salta fuori che non è propriamente così – almeno non nel senso che intendiamo noi tradizionalmente.

Che qualcosa non tornasse era immediatamente comprensibile dato il supporto alla ricarica wireless, che non può funzionare attraverso il metallo; i dettagli andranno capiti meglio durante il teardown, ma il succo è questo: sul retro c’è uno strato di plastica bello spesso su cui poggiano direttamente almeno la batteria (che si è perforata durante “l’esplorazione”, ed ecco perché il telefono non è uscito vivo dal test) e il ricevitore per la ricarica wireless. Del metallo c’è, ma è più un telaio interno. Come dicevamo, aspettiamo quindi il teardown, che al solito dovrebbe arrivare entro qualche giorno.

In ogni caso, il bend test è andato… abbastanza bene, diciamo. C’è stata un po’ di separazione tra schermo e scocca, che comunque era già indebolita tra taglierino e heat gun, ma niente di disastroso. Mettiamola così: se la batteria non si fosse perforata con ogni probabilità il telefono ne sarebbe uscito magari non perfettamente integro, ma funzionante.

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(aggiornamento del 02 December 2020, ore 09:43)

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Di admin