La Volkswagen ID.3 (Qui la nostra prova) è arrivata sul mercato da circa un paio di mesi e presto debutterà anche la ID.4. Il marchio tedesco ha voluto raccontare qualcosa di più di tutto quello che c’è dietro la produzione delle sue nuove elettriche e cioè da dove arrivano le componenti principali. La compatta ID.3 viene prodotta nello stabilimento di Zwickau, in Germania, ma diverse delle sue principali parti arrivano da altri siti.
L’auto poggia sulla piattaforma MEB ed uno dei suoi elementi più importanti è il sistema di propulsione elettrica, composto da motore, elettronica di potenza e trasmissione. Volkswagen racconta che viene realizzato nella Hall 1 di Kassel, partendo da componenti prodotte negli stabilimenti di Poznan, in Polonia, e in quelli tedeschi di Hannover e Salzgitter. In quest’ultimo vengono anche costruiti rotore e statore, i due elementi principali del motore elettrico.
L’intero processo di assemblaggio coinvolge ben 1.000 lavoratori. Ogni giorno vengono prodotte nello stabilimento sino a 2.000 unità. Significa, quindi, circa 500.000 motori ogni anno. Numero che sale a circa 1,4 milioni se si sommano i propulsori realizzati nella fabbrica di componenti di Tianjin, in Cina. Inoltre, a Kassel vengono stampati a caldo alcuni elementi portanti della piattaforma MEB, oltre ad essere assemblati anche i supporti degli ammortizzatori, le barre trasversali e il tunnel centrale.